Passeggiare sull’Adda: Dalla centrale Bertini al Ponte di Paderno

Per affrontare questa passeggiata vi consigliamo di lasciare l’auto nei pressi delle cascine in via XXV Aprile a Cornate d’Adda.

Lasciata l’auto si scende per la discesa acciottolata che conduce alla Centrale Bertini. Arrivati nei pressi del cancello della centrale si sale sul ponte che attraversa il canale e da qui comincia il nostro percorso.

 

DALLA BERTINI ALLA CHIESETTA LUNGO L’ADDA

Si percorre quindi una strada larga, mantenendo la centrale sulla sinistra. Nei periodi, in cui l’acqua è abbondante, è possibile notare le cascatelle che si formano lungo i salti in pietra posti a fianco dell’edificio ora di proprietà della Edison.

Per chi vuole sul sito della Edison è disponibile un tour virtuale della centrale Bertini.

Seguendo la strada, dopo qualche centinaio di metri, si passa un nuovo ponte sul canale che ci riporta sulla sponda di partenza.

Il tratto prosegue in leggera ascesa fino ad arrivare alle pendici della rocchetta sopra la quale vi è un piccolo santuario detto “Madonna della Rocchetta”.

 

LA MADONNA DELLA ROCCHETTA A CORNATE D’ADDA 

Vi consigliamo di affrontare la lunga scalinata che porta al tempietto e vedere il panorama che si gode dal suo apice. E’ interessante anche  l’esterno dell’edificio con la cisterna per la raccolta dell’acqua.

E’ possibile poi visitare l’interno dell’edificio, ma bisogna essere fortunati o accordarsi con il “Custode” di questo luogo.

Per maggiori info qui sotto potete trovare l’articolo dedicato al custode della Madonna della Rocchetta:

IL CUSTODE DELLA CHIESETTA

 

DAL SANTUARIO ALLA SPIAGGETTA SULL’ADDA

Lasciato il santuario si prosegue lungo la strada, si passa il bar e si continua diritto.

Circa 300 m dopo il punto di ristoro, sulla nostra destra, è possibile scorgere dei sentieri che si inoltrano nella boscaglia. Basta quindi percorrere uno di questi sentieri, con la giusta attenzione, per arrivare a un punto panoramico sulle “Rapide dell’Adda”. Si tratta di uno dei punti in cui il fiume è rimasto più selvaggio e impervio.

Sempre con accortezza (occhio al terreno che può essere scivoloso), è possibile scendere verso la “Spiaggetta” un luogo tranquillo e isolato in riva al fiume.

 

ULTIMO TRATTO

Lasciata la “Spiaggetta” e ripresa la strada principale, è sufficiente seguire il suo andamento pressoché pianeggiante di circa un Km per arrivare alla zona del ponte di Paderno.

Un po’ prima dello sbarramento, vi consigliamo di guardare sulla destra, tra la vegetazione, in modo da vedere l’effetto della corrente d’acqua sugli spuntoni di roccia dentro il fiume.

 

IL PONTE DI PADERNO D’ADDA

Il ponte collega Paderno d’Adda a Calusco ed è stato costruito intorno al 1889 in ferro. Un po’ ricorda la più famosa Tour Eiffel.

Progettato da Rothlisberger, il ponte è detto anche “Ponte San Michele”, ha una lunghezza di circa 270 m e un’altezza di 85m ed è a traffico misto. Nella parte superiore viaggiano, in senso alternato, le auto, mentre nella parte sottostante passa il treno della linea Milano – Bergamo.

GALLERIA

MAPPA

Download file: pontepaderno.gpx

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