Rifugio Terz’alpe – Agriturismo La Fattoria (Canzo)

Il Rifugio Terz’alpe si trova a Canzo (CO) a 770 m. E’ raggiungibile da Fonti di Gajum a Canzo, dove è possibile lasciare anche la propria macchina. Da qui si può prendere la mulattiera che porta a Prim’alpe.

Per chi volesse organizzarsi per un pic-nic, in località Prim’alpe ci sono ampi spazi d’erba dove è possibile sostare. Altrimenti si può pranzare (prenotando) al Terz’Alpe.

PRIMO ITINERARIO: passando per Second’Alpe

Da Fonti di Gajum è poi possibile proseguire per il Rifugio Terz’alpe prendendo Via Delle Alpi, quindi proseguendo sulla mulattiera che porta al Second’alpe.

Second’alpe, altrimenti detta “piccola Pompei”, è un complesso rurale di ruderi rimasto abitato fino al 1950 circa, ma di origine ben più antica. Vi abitavano tutto l’anno dei fattori, che vi coltivavano ortaggi e allevavano bestiame. Questo antico nucleo abitativo ha subito negli ultimi anni un recupero da parte di ERSAF e Regione Lombardia, rendendolo così fruibile (grazie alla cartellonistica in loco) anche ai visitatori meno esperti.

Lasciato il borgo e proseguendo sulla mulattiera, sempre in una salita abbastanza graduale, potrete raggiungere finalmente il Terz’alpe. Qua è possibile fermarsi per un buon pranzo, oltre incontrare gli animali che abitano l’alpe: Capre, asini, cavalli e galline. Divertimento garantito sia per grandi che piccini!

SECONDO ITINERARIO: passando per lo “Spirito del bosco”

Per chi vuole, invece, dal Prim’alpe si può deviare sul sentiero dello “spirito del bosco”. Un sentiero tematico caratterizzato da labirinti e divertenti statue di legno, raffiguranti animali e creature del bosco. Il sentiero è molto semplice e carino anche per i bambini. Fattibile anche per i bambini almeno per il primo tratto, poi man mano avvicinandosi al Terz’Alpe il percorso diventa un po’ più sconnesso e difficoltoso per i meno esperti.

I bambini si divertiranno a cercare anche la buffa cartellonistica con cui  è indicata la direzione del percorso (“per di sù” e “per di giù”). Si può poi proseguire fino al Rifugio Terz’alpe, avventurandosi nel bosco per un percorso più “impervio”. Oppure semplicemente si può ritornare a prendere la Via Delle Alpi e proseguire da lì. 🙂

Questo itinerario è percorribile abbastanza facilmente in tutte le stagioni, grazie anche al dislivello abbastanza contenuto (300 m).

TERZO ITINERARIO: passando per il sentiero geologico “Achermann”

Per chi ama invece la natura più selvaggia e aspra, vi consigliamo da Fonti di Gajum, di prendere il sentiero geologico Achermann, che costeggia il torrente Ravella. Questo sentiero è sicuramente meno frequentato e più nascosto rispetto agli altri due e vi porterà in circa un’ora e mezza al Terz’alpe nel silenzio della Val Ravella. Ponticelli di legno, ponti di ferro, pozze d’acqua, sorgenti, marmitte dei giganti e cascatelle: questo e ben altro caratterizzano il sentiero. Vi verrà voglia di rinfrescarvi nelle acqua fresche del torrente!

e… San Miro al Monte!

Vi consigliamo, mentre percorrete il percorso geologico, di deviare verso il silenzioso e mistico santuario di San Miro al Monte. Un luogo di meditazione e preghiera immerso nei boschi di Canzo, che vi regalerà un momento di pace terrena. Qui infatti è obbligatorio rimanere in religioso silenzio per non disturbare chi prega o chi studia ai piedi di questo santuario. San Miro risale al 1600 ed in principio un eremo, che poi divenne un convento e ora una chiesetta, ma conserva ancora la sua aura mistica.

Per chi non si accontenta…

Per chi non è ancora stanco e punta ad altitudini più importanti, dal Terz’Alpe si possono raggiungere anche i corni di Canzo e il rifugio SEV in circa 1 ora e mezza.

Qui il link del rifugio per ulteriori informazioni :https://www.facebook.com/RifugioTerzAlpeAgriturismoLaFattoria/

 

Primo Itinerario

 

Secondo Itinerario

 

LINK UTILI

La corte del Segrino

 

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