Una vacanza in Val di Fiemme: cosa fare?

La Val di Fiemme è una delle principali valli dolomitiche e si trova a sud-est del Trentino, al confine con il Veneto. E’ una valle piuttosto ampia circondata dai monti. Anche se meno visitata e rinomata rispetto alla vicina Val di Fassa, risulta un punto di partenza privilegiato per la scoperta del Trentino orientale. Il capoluogo della valle è Cavalese, invece il centro più popoloso è Predazzo.

Dove alloggiare?

Noi abbiamo scelto di alloggiare a Predazzo (TN) presso Aparthotel Majestic e ne siamo rimasti soddisfatti. Ma anche la vicina Cavalese offre sicuramente degli alloggi all’altezza.

La Val di Fiemme vanta una grande offerta di sentieri, malghe, rifugi, valli e funivie. Noi siamo stati due settimane, ma sarebbe potuto essere possibile rimanere anche più tempo senza annoiarsi.

Cosa vedere in Val di Fiemme e dintorni?

Vi lasciamo qui qualche suggerimento su cosa fare in una vacanza in Val di Fiemme, con qualche piccola deviazione verso Val di Fassa e Val D’Ega.

Baita Segantini 

E’ raggiungibile da Passo Rolle, lasciando la vostra macchina nel parcheggio presso il tornante poco dopo il comando della guardia di finanza, andando verso San Martino di Castrozza. Su Google Maps lo trovate segnalato come “parcheggio per Malga Juribello”. Il sentiero si snoda su mulattiera (anche se c’è un sentiero che percorre parallelamente lo stesso tragitto sui prati) e si arriva prima alla Capanna Cervino e poi alla Baita Segantini in circa 40 minuti con 200 m di dislivello. La vista dalla baita è mozzafiato. Ci si trova proprio ai piedi delle Pale di San Martino e del Cimon. Per chi volesse raggiungere la baita con poca fatica, c’è un servizio navetta attivo. Per la navetta, vi consigliamo di chiamare il numero 379 2648349. Percorso fattibile per lo più con zaino da trekking/sconsigliato il passeggino da trekking.

Val Venegia

La Val Venegia è una splendida valle, facente parte del Parco di Paneveggio. Lasciata la macchina presso il “Parcheggio Val Venegia” (costo 3 € per 4 ore ; 5 € per intera giornata), si può raggiungere la Malga Venegia in circa 30 minuti a piedi. Il percorso è fattibile anche con il passeggino. Sul percorso iniziale troverete anche delle macchine che raggiungono il parcheggio della Malga Venegia (costo €7), ma altrimenti si può passare per un sentiero boschivo più tranquillo e meno trafficato, che impiega 10 minuti in più per raggiungere la malga. Una volta arrivati alla Malga Venegia, troverete pascoli pieni di mucche e vitellini e una vista mozzafiato sulle Pale di San Martino. Proseguendo ancora per una mezz’oretta potrete raggiungere Malga Venegiota. Se scendete nei prati vicino al fiume, potrete avvistare delle simpatiche marmotte!!

Laghetti del Colbricon

A Passo Rolle lasciate la macchina al parcheggio della Malga Rolle e poi scendete lungo il percorso fino alla seggiovia, poi proseguire sulla destra per un sentiero boschivo. In circa 100 m di dislivello e 40 minuti potrete raggiungere i laghetti con il rifugio. I primi insediamenti ai laghetti di Colbricon risalgono addirittura al Mesolitico, quindi a 11000 anni fa. Qui infatti, secoli fa, trovarono rifugio i cacciatori del mesolitico. E’ possibile trovare ancora testimonianza della loro presenza lungo il percorso. Percorso fattibile solo con zaino da trekking/ no passeggino da trekking.

Malga Ora

Malga Ora è raggiungibile comodamente in macchina. Si tratta di un bell’agriturismo dove poter entrare in contatto con gli animali della fattoria o dove poter mangiare qualche bontà locale. La malga organizza il giro sui pony e la mungitura, ma ha anche un bel parco giochi in legno per i più piccoli. 

Malga Bocche

Raggiungibile prendendo la funivia fino alla Baita La Morea (Bellamonte) e poi con una passeggiata facile su mulattiera panoramica di 1 ora e mezza. Il percorso va bene per i bambini ed è percorribile anche con il passeggino da trekking. Si raggiunge la malga con i suoi animali. Anche qui è possibile mangiare e assistere alla mungitura. Molta carina la possibilità di raggiungere la malga con carrozze a cavallo (10 € per adulti; 5 € per bambini a tratta). Vi consigliamo di prenotare la carrozza al numero 345 5093565.

Malga Valmaggiore

Questa malga è raggiungibile da Predazzo. Lasciata la macchina all’altezza de “il bosco che suona”, si prosegue a piedi su una mulattiera con dislivello quasi zero fino alla malga. In circa 30 minuti si arriva alla malga. Il percorso è fattibile anche con passeggino da trekking. Anche qui, ci saranno tanti animali ad aspettarvi e qualche bontà culinaria. 

Sentiero del pastore distratto

Questo sentiero molto semplice e con un poco di dislivello è pensato per i bambini grandicelli, ma anche per gli adulti. Il percorso parte dalla funivia alta del Latemar. Si tratta di un sentiero tematico dove i bambini potranno andare alla ricerca degli oggetti lasciati in giro dal pastore distratto: cappelli sugli alberi, contenitori di latta per il latte vicino agli alberi, zaini appesi ecc. I bambini non potranno che divertirsi! E poi un meraviglioso percorso Kneipp per rilassarsi un po’. Durata : 1 ora circa.

Foresta dei Draghi

Anche questo sentiero parte della funivia alta del Latemar. Questo percorso è molto più semplice e con pochissimo dislivello. Si snoda per una mulattiera lungo il bosco, lungo la quale troverete le tracce dei draghi. Uova di drago, artigliate, squame… Un luogo fascinoso e magico per bambini e grandi. Durata : 1 ora circa.

Parco Paneveggio e recinto dei cervi

Meraviglioso parco all’ombra delle Pale di San Martino. Al suo interno potrete trovare un recinto con cervi allo stato semi-brado. Vi consigliamo di fermarvi lungo la strada per dare un’occhiata a questi meravigliosi esemplari, nati da un progetto di recupero del cervo europeo degli anni ’50. Dopo la visita al recinto, vi consigliamo di spostare la macchina presso il parcheggio dei visitatori del Parco Naturale Paneveggio (costo 3 € per 4 ore ; 5 € per intera giornata). Dal parcheggio prendete “il percorso Marciò” che in circa 30 minuti vi porterà al Lago di Paneveggio. Il percorso è fattibile anche con passeggino da trekking. Astenersi i deboli di cuore: Lungo il percorso si deve attraversare un ponte tibetano sospeso sul fiume Farro.

Lago di Carezza

In Val D’Ega potrete visitare questo meraviglioso laghetto alpino con le sue acque color smeraldo. Un luogo purtroppo molto affollato, specialmente d’estate, ma che mantiene un fascino primordiale nonostante tutto. Dal Lago di Carezza è raggiungibile un lago effimero detto “Lago di Mezzo”. Quest’ultimo lago dai colori cristallini è raggiungibile facilmente in 20 minuti a piedi dal lago di Carezza, ma è effettivamente visibile solo da Maggio a Luglio, quando si forma a seguito dello scioglimento dei ghiacci o per le abbondanti piogge primaverili. Per quanto riguarda i parcheggi, esistono quelli vicino al lago ad 1 € all’ora, ma piuttosto affollati. Vi consigliamo quindi di lasciare la macchina a Carezza presso la seggiovia Paolina (vicino all’info point) e poi scendere al Lago di Carezza in mezz’ora attraverso il sentiero 6. Si tratta di una mulattiera asfaltata che attraversa anche un ponte tibetano.

Val San Nicolò

Questo ultimo itinerario fa parte della Val di Fassa, ma si snoda per una vallata talmente bella che sarebbe un peccato non parlarne. Per raggiungere Val San Nicolò si prende la navetta a Pozza di Fassa vicino al Resort Vidor. Il costo della navetta è gratuito per bambini fino 3 anni. Per adulti sono 6 € solo andata e 10 € andata/ritorno. La navetta ci lascia nel cuore della valle, presso località Sauch (vicino alla Baita “Ta Ciajaa”) e poi in circa 1 ora e mezza su mulattiera si raggiunge il Rifugio delle Cascate. Il percorso è fattibile anche in passeggino. Raggiungerete un pratone tra il rifugio e le cascate, dove potrete improvvisare anche un goloso pic-nic.

Un disastro naturale: La tempesta Vaia

Abbiamo voluto parlarvi di alcuni dei luoghi meravigliosi che abbiamo visitato nella nostra vacanza in Trentino. Luoghi che purtroppo il 29 Ottobre 2018 vennero colpiti dalla tempesta Vaia, che nel giro di tre giorni sterminò gli alberi di queste valli. Purtroppo ancora i lavori per il ripristino dei sentieri sono in pieno svolgimento. Per farvi un’idea, in tre giorni vennero abbattuti gli alberi che si tagliavano in modo programmatico in circa 12 anni. Il legname e gli alberi abbattuti sono praticamente ovunque… ma vogliamo fare i complimenti ad una terra che, nonostante tutto, non si è fatta demoralizzare e si sta rialzando a testa alta!

Meraviglioso il Trentino, meravigliosa la Val di Fiemme! 

Speriamo di aver stuzzicato la vostra curiosità… e di vedervi presto tutti in Val di Fiemme!

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