Baita Cassinelli

La Baita Cassinelli è sicuramente un rifugio alla portata di tutti, anche dei bambini. Dai 5 anni in su, i bambini, con un po’ di accortezza in alcuni punti possono percorrere il percorso in sicurezza.

Da dove parte il sentiero per la Baita Cassinelli?

Il Rifugio “Baita Cassinelli” si trova ai piedi della cima della Presolana (2521 m). Si raggiunge a piedi in circa un’ora (270 m dislivello su 4 km, sentiero CAI 315) su mulattiera all’interno di un bosco (quindi fresco anche d’estate), partendo dal Passo della Presolana (BG). Lasciate la vostra macchina nel parcheggio gratuito di fronte alla “casa per ferie Neve” e poi prendete il sentiero che parte dalla parte opposta rispetto al negozio di noleggio bici “Presolana Ski E-bike”. La mulattiera parte vicino al cartello “Cantoniera della Presolana”, dove troverete anche una scritta in legno “PRESOLANA”, sovrastata da una bici sempre intagliata nel legno. Qui parte il percorso.

Il sentiero per la Baita Cassinelli.

Il sentiero è in salita costante con uno strappo iniziale e uno finale, mentre nella parte centrale la mulattiera sale piuttosto dolcemente. Qua e là trovate qualche postino per riposarvi all’ombra ai piedi dei grandi abeti del bosco e una panchina. Vicino alla panchina potrete anche trovare una cartellonistica dove vengono illustrati i fossili trovati in Presolana, tra cui l’ammonite. L’ultima parte esce dal bosco e rimane più esposta al sole, ma rimane comunque piacevole anche grazie al meraviglioso panorama di fronte ai nostri occhi. Potrete infatti rimanere sorpresi da come le cime delle Orobie sembreranno sempre più vicine.

Arrivati al Rifugio, potete decidere se mangiare lì oppure se cercare qualche posto all’ombra sui pratoni dove poter consumare qualche panino portato da casa. Noi abbiamo pasteggiato sui prati con dei panini home-made, ma poi ci siamo mangiati due buonissimi pezzi di torta al Rifugio!

Qualche cenno sulla Baita Cassinelli.

Il Rifugio è parte del comune di Castione della Presolana ed è un punto di passaggio/sosta per chi decide di raggiungere la cima della Presolana. Il sentiero CAI 315 prosegue verso la vetta, ma per i più esperti. Ci vuole all’incirca 1 ora e 30 minuti in più. Dalla Baita potete ammirare tutta la bellezza del massiccio della Presolana. Nulla da invidiare alle Pale di San Martino. Fatecelo dire!!

La Baita Cassinelli è dedicata in realtà a Carlo Medici, la prima guida alpina delle Orobie. Fu infatti il Medici il primo a conquistare la vetta della Presolana nel 1870. Nessuno c’era riuscito prima. Insieme a lui Antonio Curò (anche qui un nome legato a un altro rifugio bergamasco) e Federico Frizzoni, che sfatarono quindi tutti assieme il mito dei guerrieri Alani che, a seguito della sconfitta contro i Romani su questa terra, non permettevano a nessuno di raggiungere l’ambita cima della Presolana. Pensate che Carlo Medici ebbe poi nel 1888 il privilegio di accompagnare il prete alpinista, Achille Ratti (futuro Papa Pio XI) in vetta alla Presolana. Al Medici troverete, a pochi passi dal Rifugio, dedicata una sagoma di metallo con piccone e corda, che lo ricorda proprio lì dove divenne un mito.

Cosa fare al Passo della Presolana?

Quando tornate al Passo della Presolana e quindi al parcheggio, vi consigliamo di fare una sosta per fare una foto sulla panchina gigante dedicata alla Presolana. E’ un po’ altina e senza scaletta, quindi armatevi di pazienza e provate a saltare un po’. Altra bella attrattiva del luogo è il percorso con le biglie giganti. Per 5 € si può noleggiare la mega-biglia e “sbizzarrirsi” a seguire i percorsi in legno.

Un bel divertimento per i bambini, dopo la fatica del sentiero!

MAPPA

Download file: cassinelli.gpx

 

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