Da Valmadrera a San Tomaso

Questa passeggiata che parte da Valmadrera è adatta proprio a tutti, ma soprattutto alle famiglie con dei bambini.

LA PIANA DI SAN TOMASO

La nostra meta finale è la piana di San Tomaso, un verdissimo pratone con chiesetta annessa ai piedi dei monti. La piana non si trova a un’altezza elevata (siamo sui 600 m circa) e quindi è adatta a un po’ tutte le stagioni.

Ci si potrebbe azzardare a fare il percorso con dei passeggini: ma attenzione che siano a ruote alte/da trekking. Anche se su alcuni tratti il passeggino potrebbe risultare un po’ difficile da usare: ci sono tratti con ciottoli e buche che potrebbero rendere meno confortevole il viaggio del vostro piccolo e danneggiare il passeggino. Quindi sempre meglio optare per zaino portabimbo o marsupio.

Il sentiero, come vi dicevo, è percorribile tutto l’anno ma, il periodo migliore è sicuramente quello primaverile o autunnale quando la natura circostante si manifesta con il cambio dei colori.

Per chi arriva in auto a Valmadrera, nelle prime ore della mattina è possibile parcheggiare nelle vicinanze dell’imbocco del sentiero. Altrimenti cercate parcheggio in via San Carlo Borromeo e intorno alla frazione Belvedere di Valmadrera.

LA SALITA DALLA FRAZIONE BELVEDERE DI VALMADRERA

Lasciato il parcheggio, la strada comincia subito in salita ma, non temete è una salita poco impegnativa. In circa 45 minuti (con i bambini calcolate un po’ di più) sarete arrivati a destinazione. Vi giuriamo che lo sforzo (anche dei più piccoli) vale sicuramente la pena! Noi ci abbiamo messo circa un’oretta con un pancione di 6 mesi e con una bambina di 3 anni e mezzo.

Percorsi  due tornanti vi accorgerete che la parte asfaltata lascia spazio allo sterrato. Lo sterrato è tendenzialmente in scarsa pendenza, il consiglio è quello di godersi l’ombra e il paesaggio prima dell’ultima salita, quella che porta al pratone di fronte a San Tomaso che sarà un po’ più ostica.

Dopo circa 1.5 km dall’inizio del sentiero infatti c’è l’ultima salita, breve ma più ripida delle altre. Ma terminata questa salita è possibile godersi il meritato riposo o giocare dietro la chiesetta di San Tomaso (purtroppo chiusa). Dalla chiesetta, ma da tutta la piana potrete godervi una vista spettacolare sui monti circostanti (Barro, Magnodeno, Resegone, Corni).

Nelle giornate estive è possibile godere di un servizio bar e usufruire dei bagni nelle vicinanze dell’arrivo del nostro itinerario. Normalmente di domenica. Il piccolo ristoro di San Tomaso è gestito da volontari e non è sempre aperto. 

IL SENTIERO DELLE VASCHE

Ci sembra corretto segnalare che è possibile raggiungere la Piana di San Tomaso anche attraverso un percorso molto divertente, ma molto più pericoloso. Si chiama Sentiero delle Vasche!

Lo sconsigliamo altamente a chi ha bambini con sé oppure che non è allenato abbastanza per potersi arrampicare su delle rocce tendenzialmente scivolose. Il percorso prende avvio dalla frazione Ceppo di Valmadrera e si risale il fiume salendo e scendendo dalle rocce con l’ausilio di corde o catene. 

Il percorso è sicuramente molto divertente, ma non da prendere sotto gamba! Quindi se non si é sicuri di percorrerlo tutto fino alla fine, è meglio fare la classica e tranquilla passeggiata dalla frazione Belvedere.

Noi lo abbiamo fatto solo una volta quando eravamo dei ventenni agili e leggeri! 🙂

GALLERIA

MAPPA

Download file: Valmdrera_sanTomaso (1).gpx

 

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