Un itinerario per i più piccoli: “La terra delle Meraviglie. Il villaggio lungo il fiume”
Vi raccontiamo di una gita perfetta da affrontare ormai nei “quasi” prossimi giorni di inizio primavera, specialmente con i più piccoli. Si tratta del percorso “La terra delle Meraviglie. Il villaggio lungo il fiume”.
Il Parco Regionale della Grigna Settentrionale
Ci troviamo nel territorio del Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Un parco che tutela 5500 ettari tra Valsassina e il Lario, dai 500 m di altezza, arrivando a includere due rilievi di eccellenza “Grigna Settentrionale” (2409 m) e “Grigna Meridionale” (2177 m). Altrimenti rinominati dagli amanti delle montagne nostrane “Grignone” e “Grignetta”.
Si tratta di un territorio d’origine marina. Numerosi sono stati in zona i ritrovamenti di fossili marini come l’ammonite (conchiglia spirale).
Conoscete già l’antica leggenda delle Grigne? Si narra che le due montagne originariamente erano una bella guerriera e la sua sentinella, che come maledizione per l’uccisione di un cavaliere innamorato della splendida donna vennero trasformate da una divinità per sempre in montagne. Da allora la guerriera e la sentinella sono condannate per l’eternità a guardarci da lassù.
La terra delle Meraviglie: Il Villaggio lungo il fiume.
In prossimità dell’Agriturismo Ai Grassi e Lunghi, prende avvio il percorso ad anello lungo il sentiero 31 nel Parco Regionale della Grigna Settentrionale, costituito da pannelli didattici e sculture lignee dal Luglio 2019.
Il Villaggio lungo il fiume è adatto ai più piccoli perché praticamente con zero dislivello (no passeggino) si estende per i prati lungo il fiume Pioverna. Si tratta di un giro sicuramente più piacevole in primavera/estate, ma noi lo abbiamo sperimentato in inverno e anche con neve e ghiaccio ha il suo fascino. Calcolate però che in inverno il percorso è praticamente tutto all’ombra. D’estate invece potete sostare lungo il fiume per rinfrescarvi e godervi una bella giornata lontana dalla calura soffocante della pianura.
Lungo il sentiero conoscerete la storia di questo territorio e dei suoi magici personaggi (orsi, lupi, gufi, streghe, pescatori, pozzi, contadini ecc.), rappresentati da stature lignee. I cartelli vi aiuteranno a conoscere meglio i racconti di questi luoghi. Seguite le frecce rosse, attraversate il fiume e lasciatevi incantare da questi luoghi e dai loro racconti!
In quaranta minuti massimo avrete fatto tutto il giro ad anello e i bambini saranno sicuramente entusiasti!
E per finire una sosta all’agriturismo.
Presso Agriturismo Ai Grassi e Lunghi di Pasturo (LC) è possibile gustare merende golose (formaggi/yogurt di capra o di vacca), panini sfiziosi con salumi nostrani e per pranzo pizzoccheri e polenta taragna. Troverete in vendita confetture e conserve, miele, uova. Si consiglia la prenotazione!
Dove lasciare la macchina?
Il percorso parte poco sopra il Parcheggio per Pialeral/Grignone (si chiama così su Google Maps!) in via Grassi e Lunghi. Una volta arrivati quasi all’altezza della celeberrima bottega Alva, dovete salire con la macchina per la strada a sinistra (appunta via Grassi e Lunghi). Sappiate che è un po’ dissestata, il parcheggio è libero e non custodito, ma che se non arrivate entro una certa ora non troverete purtroppo posto. Il Parcheggio è conosciuto anche dai numerosi escursionisti che salgono al Pialeral e Grignone.
Lasciata la macchina dovrete raggiungere in 10 minuti a piedi in salita (nulla di difficile) l’agriturismo tramite mulattiera.
Per i più esperti, proseguite anche per il Pialeral.
Se amate percorsi più impegnativi, da qui parte anche il meraviglioso sentiero per il Pialeral e Rifugio Antonietta. Se siete abbastanza allenati, non perdetevi anche questo percorso. Vi lasciamo qui l’altro nostro articolo!
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