Sale San Giovanni (CN): la Provenza d’Italia

Sapete che in Piemonte si trova la “Provenza d’Italia”? .

Il territorio di Sale San Giovanni (CN) nelle basse langhe viene chiamato così poiché, da metà giugno a metà luglio circa, i suoi campi si dipingono di viola grazie alle coltivazioni di lavanda. Anche nell’Oltrepò pavese, in Lombardia, si possono ammirare campi di lavanda e ce lo segniamo per l’anno prossimo, ma purtroppo (o per fortuna) in questo periodo ci troviamo per ferie in Liguria e quindi il Piemonte risultava sicuramente più vicino da raggiungere.

Il paese delle piante officinali

Sale San Giovanni vanta da oltre vent’anni la coltivazione di numerose piante officinali nel suo territorio: Lavanda, salvia, melissa, timo, elicriso, issopo, rosmarino, finocchio, camomilla, ma anche patate, enkir e grano saraceno. Il tutto su una superficie complessiva di 35 ettari di agricoltura biologica. Le coltivazioni si trovano per lo più sulle colline poco distanti dal centro paese.

Le coltivazioni e le loro caratteristiche

Vi elenchiamo qui qualche caratteristica delle coltivazioni del territorio di Sale San Giovanni:

  • La lavanda è la grande protagonista del periodo da giugno a luglio, quando raggiunge il massimo della fioritura.  Dall’odore gradevole serve per curare l’acne, cicatrizzare ferite, calma il mal di testa, nausea e vomito, ma può sedare anche la tosse.
  • L’elicriso nasce sempre nel periodo di giugno-luglio e viene usato nei profumi, nella cosmesi naturale e nelle tisane.
  • La salvia, comunemente utilizzata in cucina, stimola cistifellea e intestino, aiuta contro l’asma e abbassa la glicemia.
  • L’issopo viene invece usato per condimenti e digestivi, ma anche in profumeria. Aiuta in caso di irritazioni delle vie respiratorie.
  • La melissa fiorisce da maggio a settembre. Si usa contro emicranie, dolori intestinali e mestruali. Ha un potere anche cicatrizzante.

Enkir

  • L’enkir è una coltivazione molto particolare del territorio di Sale San Giovanni. Si tratta del cereale più antico del mondo. E’ considerato il padre dei cereali moderni ed è stato coltivato sin da 10000 anni fa nelle mezzaluna fertile (attuale Medio-oriente). Si tratta di una coltivazione completamente biologica poiché resistente ai parassiti e quindi senza alcuna concimazione particolare. La farina di enkir viene macinata a pietra naturale nel territorio di Cuneo e viene usata per pane e pasta fresca. Ha un alto contenuto proteico, ma poco contenuto di glutine. Avrete sicuramente occasione di assaggiarlo nei primi piatti che vi offriranno a Sale San Giovanni, dai ravioli di enkir con burro e salvia alla pasta di enkir con ragù.

Percorsi turistici tra i campi di lavanda

Il periodo migliore per ammirare le coltivazioni di lavanda a Sale San Giovanni è da metà giugno a metà luglio. Per accedere ai campi ci sono vari percorsi da seguire, in particolare ricordate che nei week-end fino a metà luglio è richiesto un contributo di 2 euro.

I vari percorsi

I Percorsi azzurro, arancione e marrone sono da trekking (quindi praticabili con un certo allenamento e con uno zaino porta-bimbi), mentre il percorso verde è su strada asfaltata e panoramico (praticabile anche con passeggino). Il verde è lungo 7,5 km, considerate circa 2 ore per l’intero percorso ad anello. Se preferite fare direttamente il tratto panoramico del percorso verde, vi consigliamo di parcheggiare la macchina in zona Borgata Vadda (sempre a Sale San Giovanni) e poi andare fino a Borgata Perontoni a piedi. Sono circa 2 km senza grandi dislivelli. Per tutti i percorsi vi ricordiamo scarpe comode, cappello per il sole e acqua da portare con voi. Lungo il percorso verde troverete due fontane potabili nella zona alta del percorso e dei servizi igienici pubblici.

Dove mangiare e dove parcheggiare

Per parcheggiare vi consigliamo, come dicevamo, il parcheggio di Borgata Vadda per raggiungere con facilità i campi di lavanda più panoramici, altrimenti potete posteggiare in zona Pieve di Sale S.G. per ammirare un altro campo lavanda vicino al centro paese. Per mangiare vi suggeriamo di portare qualcosa per fare un fugace pic-nic vicino ai campi (non ci sono vere aree pic-nic), stando attenti a non rovinare le coltivazioni. Altrimenti vi consigliamo l’Osteria delle Erbe. Noi abbiamo scelto questa seconda opzione, dove abbiamo mangiato prelibatezze del territorio (anche primi piatti con farina enkir) a prezzi modici. Se desiderate mangiare presso l’osteria, vi consigliamo la prenotazione perché i posti sono limitati.

visita al centro paese

Per finire la vostra visita in bellezza, vi consigliamo di fare un giro anche nel centro storico di Sale, dove troverete sia l’info point che un negozio di lavanda.

Per maggiori informazioni e per la mappa dei percorsi, http://www.turismosalesangiovanni.it

 

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